Il poker trascina il settore del gioco in Italia
Pubblicato il venerdì 16 marzo 2025

Ci è voluto solo qualche mese per balzare i vetta al “treno” del gambling on-lin in Italia, ma non solo per quanto riguarda la rete, il poker ha spopolato anche fuori da internet diventando il gioco più praticato dagli italiani in passato grandi appassionati di scommesse sportive, ippica, bingo e lotterie.
La fortuna lascia posto all’audacia, la Dea Bendata, pur sempre importante, fa spazio a strategia e stratagemmi, e cìosì tra poker cash nelle poker room e casinò virtuali la fetta del giocato sale quasi al 70% per una cifra da urlo, quasi sei miliardi tondi tondi di euro, a fronte di un totale che rasenta per poco i dieci miliardi di euro, somme spaventose considerando l’economia mondiale sempre più in crisi. Solo il poker cash, che ha spianato letteralmente la strada ai casinò virtuali, ha prodotto un giro di affari di più di quattro miliardi offuscando totalemente i tornei di carte che prima spopolavano ma non tanto quanto la nuova modalità introdotta.
Un mercato che premia tutti a cominciare dall’Erario che ha una fonte di gioco a cui attingere, i giocatori perchè il pay-out è attestato al 97% e per le stesse poker room che in Italia trovano leggi ad hoc e tassazioni contenute (non come in Francia) oltre ad un “target” di giocatori ed un bacino d’untenza senza pari nel mondo: l’Italia infatti prima ancora d’essere un paese di navigatori e mammoni e/o bamboccioni è un paese di scommettitori, specialmente il sud del paese che essendo pur essendo il più povero è quello più accanito.
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